sabato 2 marzo 2024

"Legge e Tempio" - Terza domenica di quaresima

La Quaresima è cammino. Immagine del cammino della vita che si snoda tra i deserti della tentazione e i monti della prova e della trasfigurazione. Un cammino tuttavia sempre accompagnato dalla Sua discreta e nascosta Presenza: Dio con la sua Parola non smette di indicarci la strada e ci offre luoghi, spazi per prendere il fiato e recuperare energie.

Oggi le letture ci ricordano che la legge (prima lettura e salmo) e il Tempio (vangelo) sono i segni che ci sostengono nel cammino della vita. Una legge, quella delle ‘dieci parole’, che libera e apre a relazioni vere con Dio e con gli altri. Un Tempio quale spazio di incontro della Sua Presenza che unisce in fraternità e rafforza il senso di comunità.

Ma c’è un rischio: che le dieci parole vengano, se non dimenticate, trasformate in una vuota osservanza esteriore; e che il Tempio si riduca a un mercato dei nostri interessi, invece che casa di relazioni fraterne. Cadiamo anche oggi nel pericolo di rendere la nostra fede formale osservanza esteriore di norme o ancor peggio di ridurla a mercato con Dio (io ti do, tu mi devi…).

Nel Vangelo di oggi Gesù, contro questo pericolo, prende posizione e apre a una nuova indicazione. Lo fa con grande forza e passione. Il vangelo sottolinea: “si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerà”. Gesù è mosso da questo zelo, da questo fuoco interiore, che lo accende, lo appassiona desiderando appunto riportare Tempio e Legge al posto giusto.

Gesù con gesto coraggioso “svuota” il Tempio: “cacciò fuori tutti dal Tempio, con le pecore e i buoi”.

Quello che Gesù compie non è una pulizia o purificazione, ma una novità, un rinnovamento totale. Fa capire che d’ora in poi il luogo, il tempio, dove la legge e la Presenza di Dio si manifesta è nella sua carne, nella debolezza della sua umanità dove la Parola si è incarnata, dove ha preso casa il suo amore per noi. Ecco la nuova indicazione che Gesù ci offre.

E Paolo nella seconda lettura non fa altro che richiamarlo a tutti noi: “Cristo crocifisso è potenza e sapienza di Dio”. Lui pienezza della Legge e tempio. Solo in Lui possiamo trovare salvezza. In Lui, nella sua umanità, c’è tutta la potenza dell’amore di Dio. E solo entrando in questa relazione profonda e personale con Lui che si ha la vita. “’Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere’… parlava del tempio del suo corpo”. Lui è il luogo dell’incontro con il Padre, Lui è la Parola che illumina di novità e di senso la Legge.

Seguirlo è vivere interiormente questa relazione d’amore. “Egli conosceva quello che c’è nell’uomo”: a questo Lui guarda. Non tanto all’esteriorità dei nostri riti, ma alla sincerità del cuore.

Solo in questa interiorità possiamo incontrarlo al punto tale da fare di noi stessi la casa della sua dimora, fino a diventare anche noi il tempio vivo della sua Presenza. Un Dio che abita in Cristo e attraverso Lui nel cuore di ogni uomo e donna. E lì dunque va ricercato, amato, onorato, servito.

E allora lasciamoci purificare e rinnovare interiormente, lasciamo che svuoti il nostro cuore da ogni falsità e ipocrisia, da ogni mercanteggiamento, perché possa essere il luogo vero dell’incontro con l’amore del Padre che attraverso Gesù, nuova legge e nuovo tempio, vuole abitare in ciascuno di noi. Lasciamoci amare e cambiare da Lui. Lasciamo che quelle dieci parole che hanno trovato compimento nella sua Parola tornino a risuonare in noi come orientamento delle nostre scelte e indicazioni di vera libertà.

Lasciamo che la sua presenza in noi accenda nel nostro cuore il fuoco, la passione per quella casa che è, non solo la chiesa, ma ogni essere umano e il mondo intero. “Lo zelo per la tua casa mi divorerà”. Ritroviamo questo zelo, questa passione per ridare a questa nostra casa che è il mondo pace, dignità, rispetto per ogni persona umana, tempio del Dio vivente. Per ricostruire insieme una umanità capace di relazioni autentiche e fraterne perché capace di ritrovare in Dio e nella sua Parola la strada che porta a salvezza e vita piena.

 


Nessun commento:

Posta un commento