mercoledì 30 luglio 2014

Contenuti della proposta

UNA PROPOSTA DI VITA offerta a chiunque si sente in cammino e in ricerca.


L'esperienza della Tenda di Mamre è maturata dopo un anno di discernimento e ricerca trascorso, a eccezione di alcune settimane passate al monastero di Pra'd Mill, presso l'Eremo camaldolese di Monte San Giorgio a Rocca di Garda.
Un anno che ha portato a maturazione una serie di intuizioni e richiami che da anni (fin dal 1998 in particolare...) erano ricorrenti in me e mi spingevano interiormente a un cammino di rinnovata ricerca.

A fondamento di tutto sta una riscoperta di un'autentica VITA SPIRITUALE che, a partire dal Battesimo, deve caratterizzare l'esistenza di ogni cristiano.
Come prete poi è unita la percezione di un bisogno di rinnovamento del modo di essere prete, nella riscoperta del primato della Parola, dell'ascolto, della preghiera e della carità a servizio della chiesa e del mondo.
Infine l'aver trovato proprio nel valori monastici perenni, una proposta di vita non solo attuale, ma indispensabile per ogni persona che desideri realizzare se stessa in un cammino di vita spirituale incarnata dentro la storia; da qui è nata l'intuizione di offrire un'eperienza che permetta a chiunque di accostarsi e riscoprire questi valori proposti dentro la realtà del territorio dove si vive, nel tessuto stesso della Diocesi.

UNA PROPOSTA DI VITA che si fonda su tre ‘colonne’: ASCOLTO, PREGHIERA, CARITA’ attuate e vissute:

1.    nel SILENZIO come atmosfera-clima necessario per incontrare e conoscere Dio e se stessi. Vissuto come parte integrante della giornata, con esclusione dei tempi dedicati alla condivisione (quali i momenti dei pasti e le brevi pause seguenti).
2.    nell’ESSENZIALITA' e sobrietà della vita.
3.    nella CONDIVISIONE vissuta con quanti, ospiti o di passaggio, vengono alla Tenda.
4.    nel LAVORO quotidiano per riscoprire il valore delle cose, della natura e la fecondità della fatica.
5.   nell'APERTURA al mond, alla vita dell'intera umanità, a ogni cammino religioso e di ricerca, attraverso l'informazione, la formazione, il dialogo, la concreta solidarietà.
6.   nel SEGUIRE il VANGELO di Gesù, quale unica regola di vita, per imparare a vivere come Lui ha vissuto e ad amare come Lui ci ama, verso una comunione sempre più piena col Padre nello Spirito. In particolare riscoprendo l'attualità e la bellezza dei "consigli evangelici", che in realtà più che “consigli” per alcune persone (consacrati), sono “inviti” rivolti a tutti i discepoli (battezzati):
-  l’obbedienza: quale primato dell’Amore di Dio, nell’attento ascolto della voce dello Spirito.
-  la povertà: quale primato dell’Amore di Dio verso il prossimo attuato nel dono e nella condivisione di noi stessi e delle cose.
-  la castità: quale primato dell’Amore di Dio attuato in relazioni umane autentiche e vere.

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