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mercoledì 30 luglio 2014

Strumenti e aiuti.

Alcune indicazioni per aiutarti a vivere ogni giorno la proposta della Tenda.

Per l’ascolto della Parola di Dio e il suo studio e approfondimento:
si pone come fondamentale lo strumento della lectio divina, da assimilare sempre più come metodo e da vivere ogni giorno con un congruo tempo ad essa dedicato. Essa potrà orientarsi o sulla Parola della liturgia dle giorno e su una lettura continuativa del testo biblico.
“Il sole che si leva ti trovi sempre con il Libro in mano” (san Girolamo)

Per una preghiera, personale e comune, vissuta in un clima di silenzio che caratterizzi la vita di tutta la giornata:
si tratta di imparare a vivere in essa come un pesce nell’acqua, facendo della preghiera il respiro di tutta la giornata;
per questo è innanzitutto di grande aiuto il silenzio come clima esteriore e interiore che facilita l’ascolto e la preghiera: esso deve essere ricercato e voluto in ogni ambiente  e momento della giornata e richiesto anche ad eventuali ospiti (escluso il momento del pranzo); per la preghiera poi può essere di aiuto l’approfondimento della Preghiera di Gesù o preghiera del cuore secondo l’insegnamento della Filocalia, come pure utile torna la memorizzazione e la ripetizione di semplici passi biblici meditati nella lectio.
“In ciascuno di noi abitano un eremita e un cenobita. Di più, in ogni cenobita vive un eremita e in ogni eremita batte un cuore di cenobita. L’uno e l’altro ci dicono qualcosa di essenziale sulla preghiera. L’eremita ci insegna a pregare incessantemente. La preghiera continua va di pari passo con l’azione dello Spirito santo in noi, come dice in maniera incomparabile Paolo in Rm 8,26, e come dice anche Isacco il Siro: “Chi porta in sé lo Spirito di Dio e gli offre ospitalità nel proprio cuore e nel proprio spirito diviene tempio dello Spirito santo. Mangi, dorma o vegli, la preghiera gli aderisce all’anima. I semplici movimenti del suo spirito purificato sono altrettante voci silenziose che nel segreto fanno salire verso l’Invisibile la loro salmodia.”
Il cenobita, dal canto suo, ci insegna a pregare giorno dopo giorno a ore fisse. È così che l’orante si integra nella comunione universale, il popolo radunato dalla parola di Dio, l’unico corpo di Cristo.” (dal libro)

Per vivere la carità, espressa in una vita sobria, essenziale e condivisa fraternamente:
fondamentale strumento per vivere questo aspetto sono i due punti precedenti: dall’ascolto della Parola e dalla preghiera veniamo resi capaci di accogliere la carità di Dio, contempliamo in Cristo la sua attuazione e veniamo trasformati interiormente dallo Spirito per diventare sempre più capaci di essere lo specchio di questa carità.
Da qui devono allora derivare due modi di attuarla: vivere e manifestare l’amore verso Dio nella sua totalità (con tutto il cuore…) e vivere e manifestare l’amore al prossimo allenandosi a “vedere “ Lui negli altri e ad “amare  come Lui” gli altri… Inoltre a questo ci si deve aiutare attraverso:
- l’offerta quotidiana della vita e delle preghiera per le necessità e i bisogni degli altri e del mondo (intercessione).
- la condivisione del tempo e dei beni con gli altri, vicini e lontani.
- un’accoglienza dell’altro senza pregiudizi (vedere Gesù) e una capacità di ascolto attento dell’altro.

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