Alcune indicazioni per aiutarti a vivere ogni giorno la proposta della Tenda.
Per l’ascolto della Parola di Dio e il suo studio e approfondimento:
si pone come fondamentale lo strumento
della lectio divina, da assimilare sempre più come metodo e da vivere
ogni giorno con un congruo tempo ad essa dedicato. Essa potrà orientarsi
o sulla Parola della liturgia dle giorno e su una lettura continuativa
del testo biblico.
“Il sole che si leva ti trovi sempre con il Libro in mano” (san Girolamo)
Per una preghiera, personale e comune, vissuta in un clima di silenzio che caratterizzi la vita di tutta la giornata:
si tratta di imparare a vivere in essa come un pesce nell’acqua, facendo della preghiera il respiro di tutta la giornata;
per questo è innanzitutto di grande
aiuto il silenzio come clima esteriore e interiore che facilita
l’ascolto e la preghiera: esso deve essere ricercato e voluto in ogni
ambiente e momento della giornata e richiesto anche ad eventuali ospiti
(escluso il momento del pranzo); per la preghiera poi può essere di
aiuto l’approfondimento della Preghiera di Gesù o preghiera del cuore
secondo l’insegnamento della Filocalia, come pure utile torna la
memorizzazione e la ripetizione di semplici passi biblici meditati nella
lectio.
“In ciascuno di noi abitano un
eremita e un cenobita. Di più, in ogni cenobita vive un eremita e in
ogni eremita batte un cuore di cenobita. L’uno e l’altro ci dicono
qualcosa di essenziale sulla preghiera. L’eremita ci insegna a pregare
incessantemente. La preghiera continua va di pari passo con l’azione
dello Spirito santo in noi, come dice in maniera incomparabile Paolo in
Rm 8,26, e come dice anche Isacco il Siro: “Chi porta in sé lo
Spirito di Dio e gli offre ospitalità nel proprio cuore e nel proprio
spirito diviene tempio dello Spirito santo. Mangi, dorma o vegli, la
preghiera gli aderisce all’anima. I semplici movimenti del suo spirito
purificato sono altrettante voci silenziose che nel segreto fanno salire
verso l’Invisibile la loro salmodia.”
Il cenobita, dal canto suo, ci
insegna a pregare giorno dopo giorno a ore fisse. È così che l’orante si
integra nella comunione universale, il popolo radunato dalla parola di
Dio, l’unico corpo di Cristo.” (dal libro)
Per vivere la carità, espressa in una vita sobria, essenziale e condivisa fraternamente:
fondamentale strumento per vivere questo
aspetto sono i due punti precedenti: dall’ascolto della Parola e dalla
preghiera veniamo resi capaci di accogliere la carità di Dio,
contempliamo in Cristo la sua attuazione e veniamo trasformati
interiormente dallo Spirito per diventare sempre più capaci di essere lo
specchio di questa carità.
Da qui devono allora derivare due modi
di attuarla: vivere e manifestare l’amore verso Dio nella sua totalità
(con tutto il cuore…) e vivere e manifestare l’amore al prossimo
allenandosi a “vedere “ Lui negli altri e ad “amare come Lui” gli
altri… Inoltre a questo ci si deve aiutare attraverso:
- l’offerta quotidiana della vita e delle preghiera per le necessità e i bisogni degli altri e del mondo (intercessione).
- la condivisione del tempo e dei beni con gli altri, vicini e lontani.
- un’accoglienza dell’altro senza pregiudizi (vedere Gesù) e una capacità di ascolto attento dell’altro.
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