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sabato 12 ottobre 2024

"Invitati a fare il salto" - XXVIII domenica del tempo rodinario

 

Oggi vi invito a seguire, passo passo, nel loro ordine, le tre letture ascoltate.

La prima. Due verbi emergono subito: “pregai” e “implorai”. Da questa azione viene un dono: “venne in me lo spirito di sapienza”. La conseguenza di questo dono è la gioia e la scoperta di aver ricevuto la ricchezza più grande: “la preferii a scettri e troni, stimai un nulla la ricchezza al suo confronto. L’ho amata più della salute e della bellezza. Insieme a lei mi sono venuti tutti i beni”.

Mi pare essere l’opposto di quanto viviamo oggi. Siamo alla ricerca di tutt’altro: ricchezza, star bene, salute e bellezza, godersi la vita. Tutto ciò che è effimero, fugace, vano noi lo abbiamo trasformato in ‘tesoro’, bene assoluto. E così abbiamo perso la vera sapienza che sola permane e ci aiuterebbe a vivere una vita piena e vera.

Risuona quindi per noi un primo invito: cercare ciò che vale nella vita, “lo spirito di sapienza”. Sapendo che ci può essere donato solo dall’Alto attraverso la preghiera - “pregai, implorai” –. Ritornare a una relazione profonda e perseverante con Dio proprio attraverso la riscoperta della preghiera per essere uomini e donne saggi.

La seconda lettura. Questa sapienza da invocare e cercare è il Verbo di Dio, la Sua Parola. Essa ci è detto “è viva, efficace, tagliente; discerne” e illumina la nostra vita. Qui abita la vera sapienza che può dare sapore e verità alla nostra esistenza. 

Oggi invece preferiamo rimbambirci con altre parole sempre più vuote, ripetitive, ingannevoli. E così facendo rischiamo di navigare a vista, senza meta, senza scopo lasciandoci trascinare dalla corrente di chi parla di più e alza maggiormente la voce. 

Ritornare all’ascolto della Parola di Dio per diventare saggi e orientare al meglio la nostra esistenza è il secondo invito.

Terzo brano: il vangelo. Incontriamo nel nostro cammino, come quel giovane, Gesù. Lui è la Parola che si è fatta Carne proprio per camminare con noi e guidarci alla vita eterna. E’ questo il desiderio e la domanda di quel giovane. Speriamo sia anche il nostro desiderio. L’incontro con Lui è l’incontro con la vera sapienza che illumina i nostri passi. Bello questo incontro che ha il suo centro in uno sguardo: “Gesù fissò lo sguardo su di lui e lo amò”. Sentiamoci guardati così da Lui. Uno sguardo non giudicante ma amante, misericordioso. Sguardo che dice tutto il bene che Lui desidera per noi. Sguardo che si traduce in proposta: “vieni, seguimi”. “Una cosa sola ti manca” per essere veramente saggio, per imboccare la strada di una vita piena, staccati dalle tue sicurezze, dalla fortezza del tuo io, fatti dono come me, seguimi. «Una cosa sola ti manca, vendi tutto e dallo ai poveri», una cosa sola ti manca: passare dalle cose alle persone, dalla dottrina all’amore, dall’osservanza alla fantasia creativa di Dio. Dio non è un insieme di regole da rispettare, è di più, molto di più. E’ la vita piena che cerchiamo e desideriamo, è quel pezzo che ci manca per dare compimento alla nostra esistenza. E’ sapienza che vale più di ogni altra cosa. E’ parola che riscalda il cuore e sguardo d’amore che ci invita: ascoltami, vieni, seguimi. Lui non ti toglie nulla, ti offre tutto. Ti offre il centuplo già ora e la vita eterna.

E invece no: “se ne andò rattristato”. Triste se ne torna il giovane a casa: ancorato ai suoi beni non è riuscito a fare il salto, appesantito dalle cose e dai possessi non ha spiccato il volo, illuso di essere saggio perché ricco, non ha seguito Colui che solo è la vera sapienza, la Parola di verità e di vita. Triste, solo, con il vuoto dentro. Lui. 

E noi? Quanta tristezza c’è a volte in noi e nella vita di tanta gente. Troviamo il coraggio di fare il salto, di buttarci con fiducia a seguire Colui che è la sola Sapienza, la Parola vera, lo sguardo d’amore che incoraggia.  

“E noi che abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito”? si interrogano i discepoli. Ci interroghiamo noi. “Già ora, cento volte tanto”, già ora un’esistenza aperta e condivisa, fraterna e solidale con tutti verso una pienezza di vita eterna che possiamo già ora gustare e assaporare se viviamo con il coraggio di seguire Gesù e di lasciarci guidare dalla sua Parola.

 

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